Tributo Mondiale Linkin Park!
Il primo tributo in assoluto alla band Statunitense che ha cambiato le regole del mercato Rock/Metal.
5 Musicisti professionisti uniti insieme per omaggiare al meglio al più grande band Rock/Metal degli ultimi anni.
Negli anni hanno suonato in India, Germania, Svizzera, Francia, Austria, Inghilterra, Belgio, Olanda e in location prestigiose come il Graspop Festival.
Hanno all’attivo due singoli su Youtube per oltre 800.000 views
Queen Tribute
Il panorama musicale italiano vanta numerose tribute band, ma poche riescono a catturare l’essenza e l’energia dei leggendari Queen come “The Queen Tribute – Italian Rhapsody”. Questa formazione si distingue per la sua fedeltà sia musicale che scenica, offrendo al pubblico un’esperienza che rievoca le emozioni dei concerti originali della band britannica.
“The Queen Tribute – Italian Rhapsody” è una tribute band italiana dedicata a ricreare fedelmente le performance dei Queen. La particolarità che li distingue è la presenza di quattro impersonator che interpretano rispettivamente Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon. Questa scelta artistica permette al pubblico di rivivere l’atmosfera dei concerti dei Queen, in particolare quelli dell’iconico live al Wembley Stadium del 12 luglio 1986. La cura nei dettagli, dai costumi alle movenze, dalle sonorità agli arrangiamenti, rende ogni spettacolo un vero e proprio viaggio nel tempo per gli appassionati.
Big Ones
Il nome della band è ispirato dall’album “Greatest Hits” degli Aerosmith.
L’obiettivo principale del gruppo è infatti quello di riprodurre dal vivo le migliori canzoni della band americana.
I Big Ones sono nati diversi anni fa e, dopo vari cambi di formazione, hanno raggiunto un ottimo livello di accuratezza sia musicale che di presenza su palco, con un cantante che ricrea esattamente il cantato, il look e l’abbigliamento di Steven Tyler.
Proprio grazie a questo sono stati notati dalla migliore agenzia italiana di tribute band a cui si sono aggiunte altre agenzie europee, di conseguenza, oltre a girare nei posti più prestigiosi di tutta Italia, il gruppo ha suonato anche in Inghilterra, in Austria e in Francia nei raduni ufficiali della Harley Davidson, in Germania e in Olanda sempre davanti a decine di migliaia di fans.
I Big Ones sono stati testimonial del gioco per Playstation “GUITAR HERO AEROSMITH” con un grande concerto all’ALCATRAZ di Milano
e in occasione della conferenza stampa per il lancio dell’album “Just Push Play”, hanno incontrato la band di Boston presso gli studi di MTV.
I Big Ones hanno anche firmato un contratto con la casa discografica Warner Bros e hanno registrato due album di brani originali.
Achtung Babies
Gli ACHTUNG BABIES nascono nel 1993 a Roma. Si esibiscono per la prima volta al Teatro Palladium, dove portano in scena il primo evento di tributo agli U2 al mondo, ovvero un concerto live con un repertorio interamente dedicato alla band irlandese.
Il fatto che esistesse una band dedicata esclusivamente alla musica degli U2 richiamò velocemente l’attenzione delle migliaia di fans di Bono & Co. in Italia.
La voce si sparse e gli Achtung Babies cominciarono prima una fitta serie di concerti a Roma e poi nel resto d’Italia, seguiti da una stretta collaborazione con il Fans Club ufficiale U2 italiano (U2Backstage), e poi addirittura la collaborazione con la Universal, la casa discografica degli U2. Proprio da quest’ultima vengono chiamati a presenziare ad eventi promozionali importanti, come la presentazione del POPMart Tour italiano, durante il quale ricevono addirittura il saluto di Bono in persona attraverso i microfoni della più importante emittente in italia, Radio Dee Jay Network.
Nel frattempo i concerti degli Achtung Babies aumentano, e la band si rende protagonista di numerose interviste con i giornali e con la radio, nonchè di prestigiose apparizioni televisive: nei TG della RAI, in programmi musicali della televisione nazionale Svizzera, della televisione nazionale Spagnola (dove compaiono addirittura nelle notizie dei TG serali), della televisione Turca, e nelle trasmissioni musicali del gruppo Mediaset, tra cui un intero servizio della nota trasmissione Le Iene. Fra tutte le trasmissioni va ricordato un intero concerto ripreso e trasmesso dalla tv satellitare Match Music, e soprattutto il PIM (Premio Italiano della Musica), durante il quale gli Achtung Babies, dopo essersi esibiti sullo stesso palco di Vasco Rossi, Litfiba, Skunk Anansie e Ligabue, ritirano il premio “miglior band dell’anno” per conto degli stessi U2.
La stampa nazionale si dichiara entusiasta per gli Achtung Babies per il fatto che sono un progetto nuovo, completamente indipendente e autofinanziato, che senza l’appoggio di alcuna produzione o casa discografica riesce a ottenere risultati spesso irraggiungibili anche per artisti che hanno alle spalle alti budget e importanti strutture.
Gli Achtung Babies ispirano simpatia anche perchè spesso si rendono protagonisti di azioni promozionali clamorose, come quando nel1997 fecero volare sopra il pubblico del concerto degli U2 a Roma un aereo che trascinava la scritta “Ciao a tutti dagli Achtung Babies!”, o quando nel 2001 vennero inseguiti dalle forze dell’ordine perchè a Roma in pieno centro suonano sotto l’ambasciata Birmana in supporto alla dissidente Aung San Suu Kyi, o quando nel 2007 suonarono per strada bloccando il traffico della via principale di Bilbao in Spagna, o ancora quando nel 2009 suonano sul tetto del Centro Commerciale Collestrada a Perugia.
Gli Achtung Babies sono il primo tributo agli U2 ad esibirsi fuori dai confini della propria nazione; vengono infatti più volte chiamati a suonare in Spagna, Turchia, Svizzera, Olanda, Francia, Austria, Germania, Slovenia, Croazia, Irlanda, Belgio, Lussemburgo, Macedonia, Monaco.
Nel 2001 fanno ben 162 concerti, e nel corso di una carriera di oltre 25 anni, vengono citati in libri e riviste musicali, e raccolgono dall’Italia e dall’estero svariate proposte da etichette discografiche, che la band rifiuta per coerenza con il loro progetto iniziale. Per la stessa ragione, anche un invito a partecipare all’edizione del Grande Fratello del 2006 viene rifiutato per non inquinare un percorso coerente con l’unica ragione alla base del progetto: testimoniare la passione per la musica degli U2. Oltre alle richieste da parte dell’industria discografica, altre prestigiose multinazionali hanno richiesto la presenza degli Achtung Babies, che si sono esibiti, fra gli altri, per brands Audi, Philip Morris, Unicredit, Mtv, Ford, Ferrari, Harley Davidson, Ducati e molti altri.
La casa discografica degli U2 nel 2004 si costituisce partner con la band per un tour promozionale nei punti vendita italiani della nota catena Francese FNAC, dove gli Achtung Babies eseguono dal vivo in anteprima Vertigo ed altri brani dell’album How to Dismantle An Atomic Bomb, guadagnandosi un titolo sulla pagina di spettacoli de la Repubblica, la maggiore testata giornalistica italianar: “Gli Achtung Babies arrivano prima degli U2!”.
Nel 2005 vengono invitati a suonare per il prestigioso Teatro Stabile di Torino, a seguire nel novembre 2007 suonano nell’ambito delle manifestazioni organizzate per la Coppa del Mondo di Sci a Tarvisio e poco dopo arriva la richiesta ufficiale della Universal Italiana di presentare ai concerti le nuove uscite commerciali degli U2, per ultima il film “U23D”.
Nel marzo del 2012 mettono in scena uno spettacolo teatrale dal titolo “Ghandi incontra gli U2”, e nel maggio dello stesso anno volano nuovamente a Dublino per un’altra performance in Irlanda.




